Siamo felici, da Torinesi sognatori,
che il Cerutti tornò in visita alla Mirafiori.
Cerutti si sa, diceano i lavoratori,
"lu fica 'n cul a tuti", senza che occorrano dei traduttori.
Stesso percorso, ma con lui non c'era
il Senatore Agnelli in camicia nera,
ma uno svizzero venuto fin qua
col suo maglioncino blu del Canada.
Allora applaudì la prima fila
delle tute blu quarantamila,
che il Cerutti anche si arrabbiò,
ma l'americano per lui pochi davanti schierò,
che pur nella commozione,
dietro di lor vuoto e desolazione,
e tolti quei che non c'erano più,
gli altri erano a cassa integrazione.
Il Cerutti ne fu "Gasato",
e preso da vaghezza come gli elfi,
col SUV si fece molti selfie,
tutto preso dal vagheggiare,
di vederli in seconda fila parcheggiare.
Che finito il giro tosto,
i buoni notabili del posto,
che sul suo carro in tempo avean saltato,
non lo devono neanche aver pregato,
di non dipingere sui muri delle case
qualche bella sua brillante frase,
perché svelto twittò il Cerutti:
gufi farabutti è #lavoltabuona che "lu ficu 'n cul a tuti".